IL DITO
NELLA PIAGA
LA MAGGIORANZA GIULIATO SI GIUSTIFICA : "ERA SOLO UN ATTACCO
DEMAGOGICO ALLA GIUNTA COMUNALE".
L’ordine del giorno proposto dai
consiglieri comunali del Partito Democratico e della Lega Nord teso a salvaguardare e proteggere il bacino idrografico del fiume
Sile nonché ad esprimere il proprio NO all’insediamento di discariche e
impianti di gestione rifiuti e biogas nel proprio territorio è stato bocciato.
8
contro 3!
Gli otto consiglieri di
maggioranza hanno votato compatti suscitando le incazzature del pubblico presente a dir
poco meravigliato di questo atteggiamento ondivago.
La
giustificazione che appare sul blog a voce dell’assessore all’ambiente Massimo
Da Ros è che il documento altro non era che un “generico attacco demagogico alla
Giunta comunale” tanto che la maggioranza ha “proposto un altro ordine del
giorno che ha le stesse identiche premesse di quello della minoranza”
(?????).
Il completo
commento dell’assessore, di cui ho riportato solo uno stralcio, dimostra (a me) almeno due cose:
1° che chi amministra può anche
farlo con il più puro spirito di servizio nei confronti degli altri - come certamente
fa lui- ma deve avere qualche base di scuola politica. Ci fosse stata avrebbe capito
che era meglio tacere;
2° che è necessario coraggio. Ci
fosse stato avrebbe detto pubblicamente chi tra i suoi colleghi amministratori e i Consiglieri nominati in
quota maggioranza nel Consiglio del Parco del fiume Sile, come riportato nel
documento bocciato, avesse incontrato i funzionari dell’Ufficio legale
della Commissione V.I.A. regionale e per quale motivazione. Non averlo fatto è solo difendere l’indifendibile.
Certo
potrebbe non averlo fatto perché tenuto all’oscuro dell’incontro e delle
motivazioni ma questo dovrebbe fargli capire che qualcun altro tira il carro
dalla parte opposta alla sua (e di qualche altro suo collega di coalizione) e per questo lo deve allontanare per evitare di esserne contagiato o, ancor peggio, complice politico.
Probabilmente
anche per questa incoerenza e mancanza
di coraggio, non solo sua, qualche
commento sul blog è particolarmente
sagace. Qualcuno infatti si chiede perché
mai non sia stato votato il documento delle opposizioni (che comunque male non
avrebbe fatto) mettendo così a tacere le fastidiose sensazioni che la giunta Giuliato
non sia affatto contraria, se non proprio alla Co.Ve.Ri, almeno all’impianto
biogas di via del Carmine. Come dargli
torto? A mio avviso ha proprio messo il dito nella piaga!